Whistleblowing – una prospettiva psicologica

Per comprendere appieno la problematica del whistleblowing, è fondamentale riconoscere che sia le persone che segnalano un’irregolarità, sia coloro che decidono di non farlo, possono essere soggette a forti carichi emotivi (cfr. McDonald & Ahern, 2002).


Per i singoli individui

Il whistleblowing consiste nella segnalazione o denuncia di comportamenti illegali, immorali o pericolosi riscontrati sul proprio posto di lavoro o all’interno dell’organizzazione in cui si opera. Questo tipo di procedura è regolamentato anche a livello europeo.

Nota: Non viene fornita consulenza legale, ma esclusivamente supporto psicologico.

Diversi studi mostrano che i whistleblower possono sperimentare significativi disagi psicologici – soprattutto di natura emotiva – che possono incidere negativamente sulla salute. È importante sottolineare che anche chi non effettua una segnalazione può vivere forti tensioni psicologiche, ad esempio a causa di un conflitto di coscienza tra lealtà verso colleghi o superiori e senso morale.

La decisione di denunciare un’irregolarità può risultare difficile. Parlare con persone di fiducia – come amici o colleghi – può offrire sollievo emotivo e aiutare a chiarire la propria prospettiva.


Quando può essere utile un supporto psicologico

Un accompagnamento psicologico può essere indicato nei contesti legati al whistleblowing:

  • Per chiarire pensieri ed emozioni personali, ad esempio in relazione a comportamenti osservati o sospetti.
  • Quando si ha bisogno di uno spazio sicuro per affrontare ambivalenze o tensioni emotive.
  • Per ricevere sostegno nella gestione dello stress psicologico, che può derivare tanto dalla decisione di denunciare quanto da quella di non farlo – soprattutto in presenza di un conflitto tra lealtà personale e senso di responsabilità etica.

Riferimento bibliografico

McDonald, S., & Ahern, K. (2002). Physical and Emotional Effects of Whistle blowing. Journal of Psychosocial Nursing and Mental Health Services, 40(1), 14–27.
https://doi.org/10.3928/0279-3695-20020101-09

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